Prima neve su Torino 2006

Questa mattina hanno iniziato a cadere i primi fiocchi di neve su Torino (2006). Pochi all’inizio, poi un po’ piu’ fitti, al toccar terreno non lasciavano traccia. Che siano di buon auspicio per i giochi, e soprattutto per il dopo-giochi.

Aggiornamento ore 11: finito tutto…

Biblioteca

Leggere ci piace molto: gli appunti sui libri da leggere crescono, almeno un libro e’ sempre stazionario sul comodino, e nello studio i ripiani della libreria sono stracolmi.

Oggi siamo andati ad iscriverci alla biblioteca comunale vicino a casa, in modo da provare in questo modo a ridurre l’accumularsi di libri in casa (fenomeno che comunque continuera’, quanto meno per i titoli e le edizioni piu’ recenti).

Siamo rimasti colpiti dai lavori di rinnovo della biblioteca di Villa Amoretti, dove nel parco ottocentesco hanno sfruttato la serra coperta trasformandola in emeroteca, e un corpo nuovo luminosissimo di vetro trasparente, con i tavoli per lo studio, le postazioni interne e gli scaffali con i volumi.

Biblioteca

Traghe alterne a Torino: ORDINANZA N. 1454/2005 – aridaje…

Anche quest’anno il comune di torino dispone la regolamentazione della circolazione a targhe alterne. E anche quest’anno la lista delle categorie esentate e’ lunga, e come gli anni precedenti, contempla anche categorie quali i “promotori finanziari”: ma da quando in qua i suddetti vanno a visitare i clienti? per favore, un po’ di serieta’! Non mi sembra proprio che le loro attivita’ siano equiparabili per urgenza alla consegna di medicinali, o al soccorso….

…pto r.: … Veicoli utilizzati da promotori finanziari iscritti all’Albo Nazionale e agenti di assicurazione iscritti all’Albo della Camera di Commercio, informatori medico – scientifici,

Primarie Unione

Oggi sono andato a votare per le primarie. Ingenuamente, ho pensato di cavarmela in pochi minuti, prima di andare alla messa delle undici e mezza, ma arrivato al seggio ho visto che la coda era lunga, molto piu’ lunga di quello che mi attendessi. Molte persone in coppia, molti anziani: mi hanno colpito quanti sono andati, pur avendo evidenti difficolta’ motorie. E giovani, ragazzi che si informavano sugli orari
di apertura dei seggi.

Ho riprovato pertanto alla mezza, e la mezz’ora di coda c’e’ nuovamente stata (anche per un ritardo di pochi minuti causato dalla fine delle schede – che a differenza di quanto banfa Mastella non erano prestampate -:-)

Ripassando per caso pochi minuti fa, la stessa coda di persone era in fila.

Sono certo che sara’ l’inizio di qualcosa di nuovo (mi si conceda l’ingenuita’): che si mandino questi cialtroni a casa quanto prima, e che si lavori con umilta’, _coscienza_ : il duro arriva ora.

De Grubicy – mostra alla GAM

Siamo andati ieri alla mostra su Vittore Grubicy presso la GAM Galleria di Arte Moderna. Pittore, critico e mercante a cavallo del secolo scorso, viene considerato uno dei maestri del divisionismoin Italia. L’allestimento della mostra prevedeva anche quadri dei pittori italiani e olandesi con cui De Grubicy e’ stato in contatto nel periodo in cui aveva la casa d’arte. Personalmente, piu’ che i suoi quadri (non emozionanti) ho apprezzato le sue incisioni e acqueforti. Belli comunque i dipinti sul mattino (chissa’ come mai in generale i tramonti siano piu’ diffusi come tema di composizioni pittoriche delle albe?). Nel complesso comunque una mediocre mostra su di un artista minore con poche cose da raccontare.

Free press e traffico

Lungo il tragitto giornaliero per giungere al lavoro, nel tratto piu’ critico (per chi e’ di Torino, corso potenza angolo corso regina margherita) da qualche settimana staziona una ragazza che distribuisce copie di uno di quei giornali gratuiti (nel caso “Leggo”).

E sempre piu’ spesso gli assetati lettori di notizie (gratuite) pur di non perdere la propria meritata copia non esitano a fermarsi di botto per allungare la mano e ricevere il sospirato giornale, incuranti del semaforo (generalmente sul verde) e delle macchine in accelerazione che li seguono.

Non penso che sia sete di cultura.. : stranamente, il ragazzo che vende La Stampa (ok, e’ di poco meglio delle free press) piazza una copia ogni circa 20 regalate dalla ragazza (che non e’ nemmeno carina, quindi e’ da escludere la motivazione di genere). Penso che sia piuttosto l’effetto “buffet” – come ai ricevimenti, tutto quello che e’ gratis e’ buono per definizione, e l’importante e’ riempirsi la panza (o la testa) con quello che viene offerto, incuranti della qualita’. Purche’ sia gratis.

Scrittori

Domenica approfittando del tempo non troppo inclemente, siamo andati a Racconigi alla Fiera dei Lettori, manifestazione organizzata dal Fiera del Libro.

All’interno del castello e nel parco erano presenti punti di interazione con il pubblico, dal piu’ (con iniziative di pittura collettiva, gioioso esercizio per i bambini) al meno giovane. Ci e’ piaciuta molto una cantastorie toscana, che ha intrattenuto il pubblico itinerante con canzoni (storie) del secolo scorso.

All’opposto del castello, oltre agli stand di una trentina di librerie, si e’ tenuto nelle scuderie un incontro con alcuni scrittori torinesi, tra cui Margherita Oggero, Perissinotto, Barbero, sottoposti alle domande del pubblico (“quali sono state le vostre letture proibite?”, “cosa leggevate da giovani?”, “cosa leggete?”,…). E poi gran finale, con l’intelligente partecipazione di Bergonzoni, che ha improvvisato a braccio per quasi un’ora, traendo spunti dalle risposte (molto pompose ed ex cathedra) degli scrittori, travolgendo tutti con ironia, intelligenza e spunti di riflessione. Alla fine, quando ormai era buio e la pioggia che nel pomeriggio era comparsa ad intermittenza, e’ stato offerto spumante per un brindisi finale.

Lodevole iniziativa, che ci ha piacevolmente colpiti per gli spunti offerti – anche se qualche aspetto organizzativo va rivisto (intrattenimenti nel parco) se, come ci auguriamo, il prossimo anno vera’ riproposta con un pubblico ancor piu’ ampio.

Addio don Piero.

E’ mancato improvvisamente il 31 agosto don Piero Ottaviano, sacerdote salesiano anima e mente del Didaskaleion. Con Teresa abbiamo avuto la fortuna di poter seguire l’anno scorso la prima parte del suo corso sui fondamenti del cristianesimo. E’ stata una esperienza profonda, arricchente che ci ha permesso di andare all’essenziale, offrendoci una visione rigorosa ma al tempo stesso fresca del cristianesimo.

Grazie, don Piero!