GoodGuide: una guida “Buona, pulita e giusta” ai prodotti alimentari e non.

Aumentano la consapevolezza e il desiderio dei consumatori di conoscere sempre di piu’ sui prodotti che acquistano: quali sono le componenti che confluiscono nel prodotto finito, quali invece le condizioni sociali dei lavoratori coinvolti e l’impatto ecologico del prodotto e della filiera sottostante.

Il New York Times riporta di una iniziativa Web (con l’immancabile controparte iPhone): GoodGuide, che permette ai consumatori di acquisire maggiore consapevolezza sui prodotti acquistati.

Qui di sotto la schermata su un tipo di pasta De Cecco: oltre a riportare i dati nutrizionali, e’ molto efficace la sbarra di relazione con gli altri tipi di pasta.

GoodGuide: pasta De Cecco
GoodGuide: pasta De Cecco

GoodGuide’s office, in San Francisco, has 12 full-time and 12 part-time employees, half scientists and half engineers. They have scored 75,000 products with data from nearly 200 sources, including government databases, studies by nonprofits and academics, and the research by scientists on the GoodGuide staff. There are still holes in the data that GoodGuide seeks to fill.

Users enter a product’s name to get scores. For instance, Tom’s of Maine deodorant gets an 8.6 in part because it has no carcinogens, while Arrid XX antiperspirant rates a 3.8 because it contains known carcinogens. Another click leads to information behind the scores, like whether an ingredient causes reproductive problems or produces toxic waste, or whether the company has women and racial minorities in executive positions or faces labor lawsuits.

Cina: punta a essere leader nei veicoli elettrici. In 3 anni.

Bello vedere il decisionismo applicato in scenari che hanno senso. Molto senso.

Chinese leaders have adopted a plan aimed at turning the country into one of the leading producers of hybrid and all-electric vehicles within three years, and making it the world leader in electric cars and buses after that.

To some extent, China is making a virtue of a liability. It is behind the United States, Japan and other countries when it comes to making gas-powered vehicles, but by skipping the current technology, China hopes to get a jump on the next.

….China’s intention, in addition to creating a world-leading industry that will produce jobs and exports, is to reduce urban pollution and decrease its dependence on oil, which comes from the Mideast and travels over sea routes controlled by the United States Navy.

via China Vies to Be Leader in Electric Vehicles – NYTimes.com.

Come risparmiare acqua e corrente

Un comodo grafico che rende benissimo l’idea di quanta acqua consumiamo lavandoci e mangiando (1 gallone = 3.78 litri). Vengono riportati sia i consumi diretti sia quelli virtuali (a monte nella catena di produzione del prodotto).

Piccole scelte quotidiane possono avere grandi impatti globali (as usual…): a cominciare dal caffe’.

Tabella consumi acqua reali e virtuali
Tabella consumi acqua reali e virtuali

Qui l’analogo per gli apparecchi elettronici di casa .

Consumo elettricita' elettrodomestici
Consumo elettricita' elettrodomestici

Origine: qui e qui.

Ipse Dixit: lentamente si prova a cambiare idea.

Ci sono voluti 16 anni affinche’ si verificasse un cambio di rotta a 180 gradi nelle dichiarazioni dei presidenti e candidati USA.  E questo solamente per rimanere sul piano verbale: spero (ma dubito) che ne occorrano meno per passare ora dalle parole ai fatti.

Obama: 2008

“We can’t drive our SUVs and eat as much as we want and keep our homes on 72 degrees at all times … and then just expect that other countries are going to say OK,” Obama said.

Bush: 2002

“The American way of life is a blessed one”.

Bush: 1992

“The American way of life is not negotiable”

La spazzatura: saggezza di un monaco

Sto ascoltando in questi giorni i podcast degli interventi di Enzo Bianchi tenuti nella passata stagione per la trasmissione radiofonica Uomini e Profeti. Il tema: le tentazioni, dalla lussuria all’accidia, dall’ira alla gola.

Nel brano sull’avarizia (lo stream qui) e sul possesso viene toccato da Enzo Bianchi il problema della spazzatura (facendo riferimento, gia’ a maggio 2007, della situazione indecorosa di Napoli), dei rifiuti personali che ciascuno produce (ca. al 33 minuto) con queste parole:

“.. quando si vedono queste montagne di rifiuti, almeno a me viene in mente una idea, di una follia dell’umanita’ occidentale in questo momento.

Devo dire che qualche volta guardo il secchiello della mia pattumiera che verso, alla fine della giornata, e lo guardo per interrogarmi e dirmi: cosa ho consumato, quanto ho consumato, perche’ ho consumato queste cose piuttosto di altre.

Guardi, devo dire che e’ un esercizio che non e’ moralistico ma da’ la consapevolezza di che cosa vivo, che cosa consumo, che cosa mangio. Perche’ altrimenti noi ormai siamo abituati ad accogliere tutto quello che ci offre il mercato, la bancarella, il supermercato – semplicemente nella misura in cui e’ piu’ attraente lo consumiamo.

Ecco io credo invece … guardare qualche volta.. e che partire qualche volta dalla spazzatura, dalla quantita’ per renderci conto alla fine di cosa viviamo, e’ un’operazione salutare, ci da’ consapevolezza.”

Piu’ benzina, meno cucina

Potrebbe essere questa un po’ la sintesi di notizie come questa:

Grazie al boom dell’etanolo quest’anno il terreno utilizzato per la coltivazione di granturco crescerà del 15% a 90,454 milioni di acri per il boom della domanda di etanolo.

Non e’ vero quindi che manca la terra per trovare spazio per avviare nuove coltivazioni di granoturco per alimentarci, sfamare le popolazioni povere: se si tratta di sacrificare terre alla divinita’ dell’auto si trovano, eccome. Sinceramente questa “nuova” tendenza di utilizzare i risultati di coltivazioni destinate all’alimentazione per ricavarne energia mi lascia alquanto perplesso, sebbene l’etanolo inquini meno e richieda meno energia per produrlo (rispetto al petrolio).

E che questo trend non sia cosi’ pulito come sembra, emerge anche da questo articolo di Wired:
“The only economical way to make ethanol right now is with corn, which means the burgeoning industry is literally eating America’s lunch, not to mention its breakfast and dinner. And though ethanol from corn may have some minor benefits with regard to energy independence, most analysts conclude its environmental benefits are questionable at best.”

Alluvioni

Carina questa applicazione di Google Maps: indicando l’aumento di livello del mare, fornisce una visione aggiornata dei terreni che risulterebbero irrimediabilmente persi. Efficace, per capire come gia’ con pochi metri fette consistenti della nostra costa (per rimanere in Italia) verrebbero inondate.
Tags: , ,