Indennita’ parlamentare e manovra: il prezzo della demagogia

Dunque, proviamo a fare qualche conto “demagogico” riguardo alle dichiarazioni demagogiche sulla prossima (s)ventura manvora finanziaria.

Dalle notizie stampa risulta che lo stipendio dei politici (i nostri dipendenti, come dice Beppe Grillo) sara ridotto del 10%.

Dalla Camera apprendiamo che lo stipendio annuale di un deputato e’ di : 12*5941,91 (indennita’ parlamentare)+ 12*4003,11 (diaria di soggiorno)+ 12*4190 (rimborso rapporto con elettori) + 4*3323,7 (rimborso trasporti) + 3098,74 (spese telefoniche) = 186.013,78 Euro (centesimo piu’ centesimo meno).

Dal Senato apprendiamo invece che lo stipendio annuale di un senatore e’ di circa: 12*5941,91 (indennita’ parlamentare) + 12*4003,11 (diaria di soggiorno)+ 12*4.678,36 (rimborso rapporti con elettori) + 13.293,60 (rimborso annuale trasporti) + 4150 (spese telefoniche) = 192.924,16 Euro (centesimo piu’ centesimo meno).

Il totale complessivo annuale per camera (630) e senato (315+7) e’ di quindi: 147.110.260,92 (117.188.681,4 + 29.921.579,52).

Che su una manovra annunciata di circa 20 miliardi di euro, fa circa il 0.7%. Non male.