Privacy & FB

In questi giorni, FB sta aggiornando le regole della privacy.  Vale darci un’occhiata con calma, e agire in base al proprio stile.

E’ ora un po’ piu’ chiaro  cosa e a chi si rende visibile del proprio io virtuale. Assolutamente da controllare anche la parte che riguarda cosa i propri amici possono rendere pubblico di noi.

Siccome vanno tanto di moda le applicazioni a’ la Farmville e compagnia cantante, meglio usare gli strumenti che FB ci fornisce per evitare che quello che non vogliamo rendere pubblico da una parte venga ottenuto dall’altra… 🙂  Almeno essere coscienti di quello che si regala in giro!

Privacy Settings >> Applications and Websites

When your friend visits a Facebook-enhanced application or website, they may want to share certain information to make the experience more social. For example, a greeting card application may use your birthday information to prompt your friend to send a card.If your friend uses an application that you do not use, you can control what types of information the application can access. Please note that applications will always be able to access your publicly available information (Name, Profile Picture, Gender, Current City, Networks, Friend List, and Pages) and information that is visible to Everyone.

WordPress: widget

Sto aggiornando ancora il blog,cercando di utilizzare la flessibilita’ offerta dai widget… ma i risultati che finora sto ottenendo variano ancora troppo a seconda del browser utilizzato! acc… ancora da patchare qualcosa negli stili.

Brain fitness: lumosity

Negli ultimi tempi sta crescendo la tendenza a proporre esercizi che possano, analogamente a quelli per il fisico, conservare e migliorare alcune delle capacita’ mentali, dalla memoria all’attenzione, ai riflessi.
visual attention
Carina la proposta usabile online di lumosity: offre una serie di giochini online, godibilissimo quello del birdwatching! Occorre memorizzare una lettera che compone il nome di un volatile, mentre questo appare per un brevissimo tempo in una zona casuale del display. Con un po’ di pratica, si evita di diventare strabici…

Pulizia di primavera

No, non di casa – ma delle tastiere dei computer.

pulizia tastiera pc usbpulizia tastiera pc usb
Utilizzando un piccolo ma ingegnoso aspirapolvere con alimentazione usb (e illuminazione, spazzole e bocchette aspiratrici), gentilmente imprestatomi da una collega, ho fatto le pulizie pasquali ai pc di scrivania. Era da un bel po’ che non venivano sottoposti ad una ripulitura approfondita – penso che per qualche altro anno saro’ a posto.

Nokia Wellness Diary

Da due settimane sto utilizzando questo piccolo gioiellino di applicazione gratuita della Nokia – utilissima per tenere facilmente sotto controllo peso, attivita’ fisica, alimentazione.
nokia wellness diary
Diagrammi efficaci, discreta apertura (una volta inseriti i dati, e’ possibile inviare tutto il database via mail in modo da non perdere le informazioni).

Outlook e le immagini nelle signatures

Un meccanismo diffuso utilizzato per tracciare la distribuzione delle proprie mail, consiste nell’inserire delle immagini nel corpo della mail sotto forma di URL remote (e non come attachment), in modo che ad ogni visione vengano scaricate da un server remoto (con relativo implicito tracciamento/conferma della lettura della stessa).

I client di mail “intelligenti”,come ad es. Outlook, bloccano alcune di queste mail – ma non tutte (ne ho una in inbox proveniente da Orange che ha una bella immagine scaricata dal loro sito, e visualizzatami da Outlook senza alcuna segnalazione).

Per contro,se cerco di inserire io nella mia signature una gif il solito
“intelligente” client mi sostituisce l’immagine con un link “outbound” che a nulla serve – come a nulla serve inserire un’immagine con URL (stesso discorso).

Non escludo che ci sia un’opzione nascosta in qualche menu’ di Outlook, che per mia sola incapacita’ non riesca a far funzionare il tutto: comunque, utilizzando invece l’opzione di “stationary” riesco ad inserire finalmente immagini nelle signature. Tie’.

Come sta il mondo?

Divertente questo tentativo di condivisione in rete degli umori.. clicca qui!.
Si viene a creare un primordiale tentativo di sistema nervoso automatico di chi e’ connesso in rete. Certo che se un domani invece di utilizzare il click si potessero desumere automaticamete gli umori dai sensori che si indossano …

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Amarcord informatico

Oggi tuffo nel passato: sono andato alla ricerca di un compilatore Pascal,anzi, DEL compilatore Turbo Pascal (chi non ha passato giorni su di esso? o meglio, chi della mia eta’?), linguaggio principe ancor oggi utilizzato nelle superiori per illustrare i principi della programmazione. Alla fine (ne ero certo) ho trovato l’eseguibile, disponibile liberamente da Borland nella sezione Museo informatico. Fa sempre una certa impressione vedere girare negli ambienti evoluti di oggi programmi che non pochi anni fa erano il top del sw su PC: un po’ come vedere anziani vecchietti che camminano incerti,ma con lo sguardo fiero, per le strade folli di questo mondo.