Come si passa il tempo (in USA).

Interessante animazione del NYT che visualizza il tempo dedicato dagli americani (a seconda ) per varie occupazioni.

L’animazione e’ in flash: qui due schermate che confrontano i risultati per le donne con quelli per gli uomini. Si nota come le prime lavorino di meno (fuori casa…. ma con maggiori incombenze domestiche) mentre dedicano piu’ tempo per lo shopping. Mentre i giovani si alzano tardi… beati loro! 🙂

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Io creo, tu crei, egli crea.

Lo scultore-architetto e designer Ernő Rubik, il regista e sceneggiatore Radu Mihăileanu e Edward de Bono, considerato uno dei massimi studiosi del pensiero creativo mondiale, che ha affermato:

‘Sento molto spesso parlare di complessità legata ai processi di creatività e innovazione, penso sia un errore, in quanto la creatività e l’innovazione hanno bisogno di un approccio semplificatore’ e aggiunge: ‘quello che è importante per le aziende in questo momento è la ‘creatività delle idee’.Ernő Rubik ha dichiarato: ‘Tutti parlano, anche troppo, di creatività ed innovazione, ma la domanda che dovrebbe essere antistante è questa: per farci cosa?’

via A Praga lo start dell’Anno Europeo della Creatività e Innovazione 2009.

Lettera al pastore

Riprendo da Repubblica questa bella lettera resa pubblica, scritta da un prete genovese don Piero Farinella al proprio vescovo, Bagnasco. Condivido in pieno l’analisi e le conclusioni che trae.  Oso presumere che le stesse parole sarebbero potute uscire quarant’anni fa dalla penna di un don Milani, o ancora piu’ indietro da un Lutero, o da un san Francesco. La storia si ripete, ma alla fine la memoria dei singoli e delle organizzazioni e’ corta, e l’apprendimento dagli errori del passato e la lucidita’ e il coraggio di esprimersi liberamente latitano.

Riporto qui i pezzi salienti.

…Mi ha colpito la delicatezza, quasi il fastidio con cui ha trattato – o meglio non ha trattato – la questione morale (o immorale?) che investe il nostro Paese a causa dei comportamenti del presidente del consiglio, ormai dimostrati in modo inequivocabile: frequentazione abituale di minorenni, spergiuro sui figli, uso della falsità come strumento di governo, pianificazione della bugia sui mass media sotto controllo, calunnia come lotta politica.

Lei e il segretario della Cei avete stemperato le parole fino a diluirle in brodino bevibile anche dalle novizie di un convento. Eppure le accuse sono gravi e le fonti certe: la moglie accusa pubblicamente il marito presidente del consiglio di “frequentare minorenni”, dichiara che deve essere trattato “come un malato”, lo descrive come il “drago al quale vanno offerte vergini in sacrificio”.

Lei, sig. Cardinale, presenta il magistero dei vescovi (e del papa) come garante della Morale, centrata sulla persona e sui valori della famiglia, eppure né lei né i vescovi avete detto una parola inequivocabile su un uomo, capo del governo, che ha portato il nostro popolo al livello più basso del degrado morale, valorizzando gli istinti di seduzione, di forza/furbizia e di egoismo individuale.

Io e, mi creda, molti altri credenti pensiamo che lei e i vescovi avete perduto la vostra autorità e avete rinnegato il vostro magistero perché agite per interesse e non per verità.

La festa del papa’: Obama ricorda agli uomini come dovrebbero essere

Nella maggioranza delle nazioni, nella terza domenica di giugno si festeggia la festa del papa’.

Per la ricorrenza, come negli anni precedenti (anche se non da presidente degli Stati Uniti) Obama riflette e da’ indicazioni su come un uomo dovrebbe comportarsi quando diventa papa’. Ovvieta’, pensera’ qualcuno… pero’ rifletterci sopra a molti non farebbe male.

Father’s Day 2007: “Let’s admit to ourselves that there are a lot of men out there that need to stop acting like boys; who need to realize that responsibility does not end at conception; who need to know that what makes you a man is not the ability to have a child but the courage to raise a child.”

Father’s Day 2008: “Any fool can have a child. That doesn’t make you a father. It’s the courage to raise a child that makes you a father.”

Father’s Day 2009: “We need to step out of our own heads and tune in. We need to turn off the television and start talking with our kids, and listening to them, and understanding what’s going on in their lives.”

via The Associated Press: Obama tells men what kind of dads they should be.

Obama: l’importanza dello storytelling

Mai come nelle ultime presidenziali americane, la distanza tra i due candidati alla Casa Bianca è apparsa così abissale. Differenze di stile e di generazione, senza dubbio. Ma più ancora della loro età, i due si sono distinti per l’«età» delle rispettive culture politiche. Una spaccatura che non indica solo gli anni anagrafici. McCain appartiene alla Galassia Gutenberg, i cui eroi sono di carta e di inchiostro, scolpiti nel marmo della vita vissuta; Obama è sul Pianeta Internet. È l’uomo degli spostamenti e delle appartenenze multiple. È un eroe “liquido”, in divenire. Aveva a disposizione una macchina da guerra, un modello integrato con quattro funzioni:

– Raccontare una storia che rappresenti l’identità narrativa del candidato (Storyline);

– “Inquadrare la storia nei tempi” della campagna elettorale, gestire i ritmi e la tensione narrativa (Timing);

– “Concordare il messaggio” ideologico del candidato (Framing), vale a dire imporre un “registro di linguaggio coerente” e “creando metafore”;

– “Creare la rete” su internet e sul territorio, un ambiente coinvolgente, per catturare l’attenzione e strutturare l’audience del candidato (Networking).

via Il Sole 24 Ore: Finanza, Economia, Esteri, Valute, Borsa e Fisco.

Come risparmiare acqua e corrente

Un comodo grafico che rende benissimo l’idea di quanta acqua consumiamo lavandoci e mangiando (1 gallone = 3.78 litri). Vengono riportati sia i consumi diretti sia quelli virtuali (a monte nella catena di produzione del prodotto).

Piccole scelte quotidiane possono avere grandi impatti globali (as usual…): a cominciare dal caffe’.

Tabella consumi acqua reali e virtuali
Tabella consumi acqua reali e virtuali

Qui l’analogo per gli apparecchi elettronici di casa .

Consumo elettricita' elettrodomestici
Consumo elettricita' elettrodomestici

Origine: qui e qui.

Un grande. Veramente un grande.

Questo e’ parlare chiaro.  Da questa pulizia etica occorre partire – per poi salire anche al pantano politico che fa saltare nani e ballerine nel carrozzone vaticano.

Don Luigi chiede risposte e impegno a tutti nella lotta ai clan: alla gente, alla politica ma anche alla stessa chiesa che, in merito alla lotta alla criminalità organizzata “deve parlar chiaro, non deve fare sconti”, dice scandendo bene le parole.

Don Ciotti chiede “meno parole e più fatti” e aggiunge riguardo alla chiesa: “Serve una linea di fermezza, bisogna ribadire sempre l’incompatibilità tra l’azione criminale e il Vangelo”.”Fuori dalla chiesa – urla dal palco don Ciotti – uomini e donne di mafia. E’ incredibile che al matrimonio di Totò Riina c’erano tre preti che celebravano la messa”. Quindi l’appello finale: “La chiesa, tutta la chiesa respinga le ambiguità”.

Italiani, creduloni irrazionali.

Gia’, oltre alle nostre belle qualita’, siamo anche questo.

Provate a confrontare i risultati di queste due query su Google: questa e questa.   Entrambe cercano la voce “oroscopo” sul principale quotidiano italiano (Corriere) e quello francese (Le Monde).

Nel primo c’e’ la rubrica degli oroscopo (che non linko, per non farla crescere ancor piu’ di rank), nel secondo no.

Golpe in Madagascar: quello che i giornali dimenticano.

In Madagascar in questi giorni, dopo le rivolte in strada della popolazione, si e’ aggiunto il recente golpe dei militari.  Leggendo  le usuali fonti di (dis) informazione  – i principali tre quotidiani nazionali, non considerando nemmeno gli altri – non si ha alcun accenno/approfondimento a quanto sta avvenendo laggiu’.

Non stiamo parlando di giornalismo reportage, di cronisti che devono schivare pallottole e avventurarsi nella giungla per mandare il loro pezzo: bastarebbe anche solo rifarsi e citare altre fonti, ad es. questo bell’articolo del Financial Times di qualche mese fa.

In pratica, il governo ha dato in concessione alla Daewoo (Corea del Sud) meta’ delle terre coltivabili del Madagascar per 99 anni: i malgasci potranno coltivarle (bonta’ loro), e i risultati del raccolto lasceranno il paese attraversando l’oceano. Non male come affare, no? Sufficiente per rivoltarsi, o no?

Daewoo Logistics of South Korea said it expected to pay nothing to farm maize and palm oil in an area of Madagascar half the size of Belgium, increasing concerns about the largest farmland investment of this kind.

The Indian Ocean island will simply gain employment opportunities from Daewoo’s 99-year lease of 1.3m hectares, officials at the company said. They emphasised that the aim of the investment was to boost Seoul’s food security.

“We want to plant corn there to ensure our food security. Food can be a weapon in this world,” said Hong Jong-wan, a manager at Daewoo. “We can either export the harvests to other countries or ship them back to Korea in case of a food crisis.”

Daewoo said it had agreed with Madagascar’s government that it could cultivate 1.3m hectares of farmland for free when it signed a memorandum of understanding in May. When the company signed the contract in July, it agreed to discuss costs with Madagascar. But Daewoo now believes it will have to pay nothing.

“It is totally undeveloped land which has been left untouched. And we will provide jobs for them by farming it, which is good for Madagascar,” said Mr Hong. The 1.3m hectares of leased land is almost half the African country’s current arable land of 2.5m hectares.

Il fine, i mezzi.

Non è il fine quello che distingue i barbari dagli uomini civili, i santi dai delinquenti, ma i mezzi che si adoperano per raggiungere questo fine… Dimmi i mezzi che adoperi e ti dirò chi sei!”.

Vitaliano Brancati
(da “Sogno di un valzer”, 1938)