Mezza maratona: a che velocita’?

Dopo la corsa di domenica scorsa, realizzata con una media di 4’45” al km, proseguo nel piano di allenamento per la prossima gara.

Come gia’ deciso, per il 2008 mi voglio concentrare sulle mezze maratone. Per darmi un obiettivo realistico di tempi (l’ultima che feci fu a 5’22”) ho provato a dare un’occhiata in giro ai metodi che consentono di estrapolare la velocita’ in una gara a partire dai tempi ottenuti in un’altra di distanza differente.

Qui sono illustrati quattro metodi differenti, mentre il metodo di Riegel e’ quello che viene proposto per le migliori approssimazioni:

TP2=TP1*(D2/D1)^1,06

dove TP1(2) e D1(2) sono i tempi e le distanze delle due gare che si confrontano.

E cosi’, facendo un po’ di conticini, il mio target per la prossima mezza e’ correre sui 4’55”. Si, diciamo che anche un 5′ andrebbe bene… 😉

Tuttadritta 2007!

07 e’ l’anno.. e 07 sono all’incirca i minuti in meno che ho impiegato quest’anno in questa bellissima giornata di dicembre per correre i dieci chilometri da piazza Solferino fino all’arrivo alla palazzina di Stupinigi! 47′ 32″

arrivo tuttadritta torino

Ok, si puo’ migliorare e da domani penseremo come togliere ancora qualche secondo: intanto oggi mi godo le sensazioni bellissime provate durante la corsa.

Ero quasi sicuro di riuscire a stare sotto i cinquanta minuti, puntavo a corrre ad una media di 4’50” ogni km – per cui quando ho visto i 4’39” al primo passaggio ho tirato un po’ il freno per non cadere nel solito errore di bruciarsi all’inizio e non farcela alla fine. E cosi’ i due passaggi seguenti ho un po’ rallentato… ma sentivo le gambe correre leggere, il fiato regolare e profondo, la mente tranquilla e fiduciosa e … cosi’ ho abbandonato la razionalita’ e ho seguito le sensazioni del corpo, divertendomi fino all’ultimo metro!

Cani al guinzaglio

Mi piacciono gli animali, chi piu’ e chi meno, e tra i piu’ sicuramente i cani. Non sempre pero’ mi piacciono altrettanto i loro padroni: no, non stiamo parlando di chi accompagna quotidianamente la propria creatura al giro quotidiano del quartiere; ma di chi vede anche nel possesso della bestia un’estensione del proprio io e un modo di sopraffare e imporsi al prossimo.

“Stia tranquillo, non morde!”, “Cosa vuole che le faccia?”, e simili amenita’ vengono proferite dai possessori di molossi che liberi girano per i parchi e le vie cittadine – quando, non peggio, sono all’interno di locali.
Per cui, con questa sentenza della Cassazione,n.43390si riporta un po’ di buon senso visto che sta scarseggiando.

Portati dunque la creatura in giro, ma debitamente legata.

Calendario Corse

Su web si trovano molti siti che forniscono un elenco di corse 10km e mezze maratone (le “maratonine”) in italia e in altri paesi.
I siti sono molti (Albanesi,Fidal,Gazzetta Sportiva) ma non tutti hanno tutte le gare 😉
A me interessano quelle che si tengono in Piemonte fino alla Toscana/Lazio, con puntate in Francia.
Ragion per cui ho raccolto le informazioni principali e qui ho messo l’elenco delle gare per il 2008: buona corsa!

Le mie corse

Oggi ho deciso: non provero’ a correre nessuna maratona nel 2008. E’ un obiettivo ambizioso, che richiede impegno e tempo – non ha senso puntare a farlo tanto per dire di poter esserci andati, e ottenere tempi lunghissimi da lumaca!
Quindi nel 2008 solo 10 e mezze maratone!

GMove RUN

gmoverun

Oggi c’e’ stata la GMOVErun, corsa organizzata da GM (no, non sono io!) e aperta ai partecipanti delle aziende presenti sul territorio. Occasione promozionale principe per farsi vedere, specialmente in vista dell’apertura del centro di ricerca presso il Politecnico – e occasione per rivaleggiare con la ex-partner Fiat 😉

Percorso campestre sugli 8km ricavato all’interno del parco Colonnetti,la gara ha visto partecipare sia atleti di discreta caratura (fatti arrivare in fretta e furia da filiali estere delle aziende piu’ importanti) sia tanti ragionieri con la pancetta (si, anche ingegneri e impiegati) che hanno partecipato per direttive aziendali… in molti casi senza passare il test del moribondo.

Turin Half Marathon

Fatta! Ho partecipato oggi alla mia seconda mezza maratona: bella giornata, temperatura ideale, partenza alle nove dal parco del Valentino, proprio dietro il castello medievale.
Come sempre mantenere un ritmo normale all’inizio mi e’ difficile: accelero un po’ spinto dalla folla un po’ perche’ sbaglio a tirare subito veloce, e cosi’ i primi km sono veloci. Poi scorrono, un po’ piu’ lenti, ascoltanto comunque il corpo che risponde bene passo dopo passo, fiducioso che ce la fara’. Si colgono le differenze di altimetria, dai pochi centimetri lungo i corsi, agli accenni di collinette all’arrivo al Valentino fino ai veri e propri sottopassaggi e alla passerella su corso Unita’ d’Italia, un toccasana!
Alla fine riconfermato il tempo di maggio, sotto le due ore: contento, si pensa gia’ alla prossima!

Mezza maratona del lago maggiore

Fatta! Ho corso ieri la mia prima mezza maratona, l’ho conclusa entro le due ore come pensavo di riuscire a fare (1h 54′) e con la voglia di farne altre!

Rispetto alle due gare precedenti gia’ fatte nei mesi scorsi (10km), ho concluso stanco ma non distrutto: mentalmente e fisicamente avevo il controllo della situazione, non avrei proseguito ancora per molti chilometri in piu’, ma ero concentrato e non demoralizzato!

Forse perche’ c’erano solo 400 partecipanti (rispetto ai tremila delle altre gare), ma la partenza e’ stata meno eccitante delle volte scorse: siamo cosi’ partiti con calma, senza bruciarci subito. E man mano che i chilometri passavano, cresceva una sensazione unica, strana: mi sembrava di essere all’interno di un cono, partendo all’inizio dalla base larga, ricevendo molti stimoli sonori, visivi dall’ambiente esterno; ma man mano che proseguivo, aumentava la concentrazione e si riduceva il diametro del cono, e lo spazio di attenzione relativo per l’ambiente esterno. Un crescendo continuo di concentrazione, di dialogo interiore proseguito e durato fino all’arrivo! Immagino che non capiti solamente a me… ma la sensazione ricevuta e’ stata cosi’ intensa che e’ indimenticabile: come la felicita’ all’arrivo!

Preparazione alla mezza maratona

Ultima settimana prima della mezza maratona di domenica prossima. La preparazione e’ stata costante, crescentemente intensa, divertente (si!) e condotta su piu’ livelli. Al punto in cui sono arrivato mi considero molto soddisfatto del lavoro svolto. Non ho particolari ambizioni, la mia corsa e’ contro il mio cronomentro – conto di stare sotto le due ore, e, come dice un mio amico di corsa, di terminare con la voglia di farne poi un’altra“!
La componente di piacere e divertimento in quello che sto facendo e’ per me condizione necessaria per poterlo fare: non hanno senso anacronistiche competizioni con altri o con tempi ufficiali, o il farlo per farsi vedere, o tanto peggio per gareggiare per i premi in palio! Lo faccio semplicemente per me: per stare bene ora, mentre corro; per stare meglio subito dopo aver corso, per rinnovata energia; e, chissa’… per provare a non stare da rottame fra qualche annetto!
Come le tre punte di un tridente, mi sono concentrato (seguendo anche i consigli riportati letti qui) sui seguenti aspetti:

  • mente: rafforzamento della volonta’, individuazione degli obiettivi e visualizzazione risultati e percorso;
  • alimentazione: riduzione del peso, non solo a causa degli allenamenti ma anche e soprattutto per il controllo su quantita’ e tipo di alimenti;
  • corpo: intensita’ crescente e costante delle sedute di prova.

Per quanto riguarda l’alimentazione, non mi sono privato di nulla: ho continuato a fare cene con gli amici, a bere vino a tavola e dolci quando c’erano. Ho controllato la qualita’ dei piatti (poca carne, ma di provenienza certa, verdure non trattate), la quantita’ (al massimo un bicchiere di vino a pasto, due fette di pane e non piu’ di 70 gr di pasta…) e la varieta’ (pasta la sera, molta verdura e frutta). Sacrificio: nessuno! Chi mi conosce sa come la (buona) tavola sia sempre da me apprezzata e goduta: per me non e’ costato alcun sacrificio o sforzo il modulare le mie attitudini, ottenendo in pochi mesi un calo di circa 10 kg di peso.
andamento peso

Per quanto riguarda gli allenamenti, mi sono imposto di riuscire a trovare nell’arco di ogni settimana almeno cinque ore di tempo in cui allenarmi/divertirmi.
andamento allenamenti
Ho puntato a totalizzare 50km di allenamento ogni settimana: non sempre ci sono riuscito puntualmente, ma mediamente ho mantenuto un discreto livello. Perche’ 50? Sempre sul sito precedente ho trovato riportato questo come valore di soglia per poter raggiungere risultati apprezzabili. Di meno non ha senso, non si riesce a imprimere quelle modifiche necessarie al proprio corpo (massa muscolare, capacita’ respiratoria, apparato cardiaco) e mentali (forza di volonta, resistenza, costanza) necessarie.