La montagna: anche qui arena di competizione

Ma quale e’ il settore della vita odierna immune dalla mania di competizione, dal perfezionismo a tutti i costi per adeguarsi a presunti modelli di virilita’ spacciati dai media?

La stragrande percentuale di coloro che vengono salvati o aiutati dall’elisoccorso prova un senso di sconfitta, quasi di vergogna. «Già – dice “Gnaro” -. E’ assurdo. Quando uno non ce la fa più chiami pure l’elicottero. La vergogna è un’altra cosa, riguarda la disonestà, non certo un incidente o le forze che vengono meno. Bisogna chiamare i soccorsi, non rischiare la pelle. Questa storia della vergogna è proprio legata a un modo assurdo di andare in montagna, quello della corsa contro il tempo, della performance, insomma. Follie

via Il re degli Ottomila “Una distrazione folle”- LASTAMPA.it.