Metti un pane nel motore…

Follie.

Il grano che dovrebbe diventare cibo trasformato in carburante. Negli Stati Uniti un quarto dei cereali coltivati nel 2009 hanno alimentato auto, non persone: lo sostiene uno studio dell’Earth Policy Institute che ha analizzato i dati del Dipartimento all’Agricoltura.

Le cifre dell’anno scorso mostrano che la produzione di etanolo è salita a livelli record grazie ai sussidi agli agricoltori e a leggi che richiedono ai veicoli di usare quantità crescenti di biocarburanti. «Il grano coltivato per produrre carburante negli Usa nel 2009 sarebbe bastato a dar da mangiare a 330 milioni di persone per un anno» ha detto Ester Brown, direttore dell’istituto che ha analizzato i dati. L’anno scorso gli agricoltori Usa hanno raccolto 107 milioni di tonnellate di cereali, soprattutto mais, destinati a carburante, il doppio del 2007, quando l’allora presidente George W. Bush esortò ad aumentare la produzione del 500% entro il 2017 in nome del risparmio energetico.

via Cibo per 300 milioni di persone in Usa diventa carburante – Il Sole 24 ORE.

GoodGuide: una guida “Buona, pulita e giusta” ai prodotti alimentari e non.

Aumentano la consapevolezza e il desiderio dei consumatori di conoscere sempre di piu’ sui prodotti che acquistano: quali sono le componenti che confluiscono nel prodotto finito, quali invece le condizioni sociali dei lavoratori coinvolti e l’impatto ecologico del prodotto e della filiera sottostante.

Il New York Times riporta di una iniziativa Web (con l’immancabile controparte iPhone): GoodGuide, che permette ai consumatori di acquisire maggiore consapevolezza sui prodotti acquistati.

Qui di sotto la schermata su un tipo di pasta De Cecco: oltre a riportare i dati nutrizionali, e’ molto efficace la sbarra di relazione con gli altri tipi di pasta.

GoodGuide: pasta De Cecco
GoodGuide: pasta De Cecco

GoodGuide’s office, in San Francisco, has 12 full-time and 12 part-time employees, half scientists and half engineers. They have scored 75,000 products with data from nearly 200 sources, including government databases, studies by nonprofits and academics, and the research by scientists on the GoodGuide staff. There are still holes in the data that GoodGuide seeks to fill.

Users enter a product’s name to get scores. For instance, Tom’s of Maine deodorant gets an 8.6 in part because it has no carcinogens, while Arrid XX antiperspirant rates a 3.8 because it contains known carcinogens. Another click leads to information behind the scores, like whether an ingredient causes reproductive problems or produces toxic waste, or whether the company has women and racial minorities in executive positions or faces labor lawsuits.

Golpe in Madagascar: quello che i giornali dimenticano.

In Madagascar in questi giorni, dopo le rivolte in strada della popolazione, si e’ aggiunto il recente golpe dei militari.  Leggendo  le usuali fonti di (dis) informazione  – i principali tre quotidiani nazionali, non considerando nemmeno gli altri – non si ha alcun accenno/approfondimento a quanto sta avvenendo laggiu’.

Non stiamo parlando di giornalismo reportage, di cronisti che devono schivare pallottole e avventurarsi nella giungla per mandare il loro pezzo: bastarebbe anche solo rifarsi e citare altre fonti, ad es. questo bell’articolo del Financial Times di qualche mese fa.

In pratica, il governo ha dato in concessione alla Daewoo (Corea del Sud) meta’ delle terre coltivabili del Madagascar per 99 anni: i malgasci potranno coltivarle (bonta’ loro), e i risultati del raccolto lasceranno il paese attraversando l’oceano. Non male come affare, no? Sufficiente per rivoltarsi, o no?

Daewoo Logistics of South Korea said it expected to pay nothing to farm maize and palm oil in an area of Madagascar half the size of Belgium, increasing concerns about the largest farmland investment of this kind.

The Indian Ocean island will simply gain employment opportunities from Daewoo’s 99-year lease of 1.3m hectares, officials at the company said. They emphasised that the aim of the investment was to boost Seoul’s food security.

“We want to plant corn there to ensure our food security. Food can be a weapon in this world,” said Hong Jong-wan, a manager at Daewoo. “We can either export the harvests to other countries or ship them back to Korea in case of a food crisis.”

Daewoo said it had agreed with Madagascar’s government that it could cultivate 1.3m hectares of farmland for free when it signed a memorandum of understanding in May. When the company signed the contract in July, it agreed to discuss costs with Madagascar. But Daewoo now believes it will have to pay nothing.

“It is totally undeveloped land which has been left untouched. And we will provide jobs for them by farming it, which is good for Madagascar,” said Mr Hong. The 1.3m hectares of leased land is almost half the African country’s current arable land of 2.5m hectares.

Composizione alimenti: tabelle di riferimento

Due link per accedere a tabelle affidabili e aggiornate sulla composizione dei principali alimenti:

La seconda piu’ aggiornata e completa della prima; utili strumenti per iniziare a formarsi una coscienza alimentare (solo il primo passo! 😉

Prosecco

In questo articolo del NYtimes , si illustra il continuo successo che il prosecco nostrano sta avendo nel mondo. E, con il successo, anche le imitazioni, come quella del prosecco in lattina… che barbarita’!Questa volta vengono dall’estero, ma qualcuno si ricorda di una ventina di anni fa con il vino “Giacobazzi” in lattina!?

Visto come un’alternativa economica al piu’ blasonato champagne, il prosecco sta cercando una prima (tardiva) tutela a livello di marchio in Italia, per poi estendersi all’Europa. Intanto continuo a gustarmi in questi giorni l’ottimo prosecco Stella di Valdobbiadene… 😉